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X-Files – Rovine (1996)

07 Giu

Secondo tentativo di gustarmi l’universo narrativo espanso di X-Files mediante un romanzo originale dell’epoca: stavolta purtroppo mi ha detto male e il romanzo è decisamente indigesto.

Kevin J. Anderson è un nome importante del fantastico e porto nel cuore il suo splendido Viaggio alieno (2001), romanzo che “attualizza” il classico Viaggio allucinante (1966) di Isaac Asimov: ha scritto in universi altrui come “Dune” e “Star Wars”, ma con “X-Files” temo che non avesse proprio voglia. Il risultato è “Rovine” (Ruins, 1996), che Fanucci porta in Italia nel 1996, ristampato poi nel 1997 nei suoi Tascabili.

Un autore specializzato nella narrativa fantastica non dovrebbe avere problemi a trovare casi simili a quelli trattati da Mulder e Scully sul piccolo schermo, invece Anderson se ne esce con antiche rovine Maya e relativa missione nello Yucatán alla ricerca di un’archeologa perduta. Dalla storia allo stile narrativo alle situazioni, tutto è così NON X-Files che i due protagonisti sembrano fuori posto, infilati a forza di una trama che non c’entra nulla e che peraltro dà loro uno spazio molto compresso.

Cassandra Rubicon, celebre archeologa figlia dell’ancor più celebre professor Vladimir Rubicon, non dà più notizie di sé mentre conduce degli scavi Maya nella città di Xitaclan, e via: Rubicon, Mulder e Scully partono per un infinito viaggio e relative indagini di straordinaria inconsistenza e di nullo interesse.

La forza della serie per me risiede nella chimica dei due protagonisti, farli comportare in modo serio come fa Anderson spezza la magia e rende decisamente noiosa la lettura, visto che il mistero misterioso delle rovine Maya è tutto tranne che uno spunto “serio”.

Sconsiglio dunque il romanzo ma mi piace citare qualche chicca. Per esempio ho parlato della scrivania casalinga di Mulder, ma qui il romanzo si apre con l’immancabile descrizione della scrivania lavorativa, perennemente disordinata.

Una scrivania diventata iconica

Scully bussò sullo stipite della porta aperta ed entrò. «Mulder, credo proprio di non avere l’energia sufficiente per affrontare questo disordine a quest’ora della mattina,» disse, passandosi una mano tra i capelli biondo rame.
Mulder si voltò sulla sua sedia girevole, sputò la buccia di un seme di girasole e si alzò in piedi. «Prova a mangiare qualche cereale in più a colazione. Ti darà l’energia per affrontare qualsiasi cosa,» le rispose con un largo sorriso.

Perché Anderson non ha usato questo stile per il resto della vicenda? Questo scambio fra i due protagonisti rende chiaro che l’autore ha capito la cifra del loro rapporto, quindi ha volutamente scelto di ignorarla perché gli scappava di scrivere dei Maya?

Il primo episodio, datato 10 settembre 1993

Parte poi un ricordo:

«A Mulder tornò in mente il loro primo caso: erano volati nell’Oregon per indagare sulla morte misteriosa di alcuni studenti che, a suo avviso, erano stati rapiti da alieni. Durante quel volo l’aereo aveva improvvisamente perso quota dopo un sobbalzo. Lui era rimasto calmo e fiducioso, mentre Scully si era aggrappata ai braccioli della poltrona.»

Mentre tutti si agitano, Mulder se la sonnecchia

Da segnalare infine il ricordo di Mulder più doloroso: quel del rapimento della sorella Samantha che gli segna la vita.

Dall’episodio 2×01 (16 settembre 1994)

«Mulder non amava rievocare il passato, raccontare della luce brillante, del rapimento da parte degli extraterrestri, di come sua sorella avesse fluttuato nell’aria e fosse stata trascinata fuori dalla finestra e di come lui avesse contemporaneamente scorto la figura esile e allampanata di un essere soprannaturale, che da una porta luminosa gli faceva cenno di avvicinarsi.
Mulder aveva seppellito dentro di sé quei ricordi, ed era poi riuscito a ricostruirli soltanto attraverso un lungo ciclo di sedute di ipnosi regressiva. Scully sospettava che il ricordo di quell’evento non fosse attendibile e che le sedute di ipnosi avessero soltanto rafforzato immagini a cui lui voleva credere.
Mulder, invece, doveva fidarsi della sua memoria. Non aveva nient’altro su cui basarsi… tranne la convinzione che Samantha doveva essere viva e che un giorno l’avrebbe ritrovata.»

La luce bianca in cui si intravede un alieno

Per risalire a queste puntate ho chiesto aiuto all’amica Vasquez, vera X-Esperta, ed è lei che mi informa su un vero mistero (altro che Maya!): le immagini viste nell’episodio 2×01 – di cui presento schermate qui sopra – sono un sogno di Mulder, non un ricordo, è per questo che non corrispondono a quanto Mulder stesso aveva raccontato sotto ipnosi nell’episodio 1×04? Questa imprecisione è voluta? Mulder stesso afferma di non essere sicuro di ricordare bene, sia per gli anni passati sia per il trauma subìto, quindi gli autori hanno volutamente reso diverse le ricostruzioni del rapimento di Samantha per alimentare il dubbio di Mulder che sia avvenuto in quel modo?

Bando alle domande da fan e vi invito tutti a seguire le recensioni di Sam Simon, episodio per episodio.

L.

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2 commenti

Pubblicato da su giugno 7, 2024 in Recensioni

 

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2 risposte a “X-Files – Rovine (1996)

  1. Vasquez

    giugno 7, 2024 at 5:12 PM

    Ma infatti questo Anderson (parente della nostra Gillian?!?) ha voluto giocarsela facile secondo me, buttando giù una descrizione del rapimento di Samantha che tutti ricordano, ossia l’unica mai mostrata a video che però è quella di un sogno!
    Ed è possibile che ce ne sia ancora un’altra versione, nei due episodi “L’esistenza del tempo” (7×10 e 7×11), ma quelli non li riguardo di sicuro, che li ho detestati sin dalla prima visione!

    Fatto sta che com’è e come non è, com’è è andata la questione non s’è mai chiarito, e io credo che la cosa sia stata voluta così proprio dagli autori della serie, anche perché sempre nella 1×04 Mulder confessa di dubitare a volte che quell’evento sia mai accaduto, oltretutto sapendo che le regressioni ipnotiche non sono veritiere e possono anche essere manipolate.

    Peccato per il romanzo, visto poi che è uno dei pochi arrivati in Italia, sembra solo un’occasione sprecata.

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    • Lucius Etruscus

      giugno 7, 2024 at 6:02 PM

      Purtroppo non sono riuscito a trovare guide ufficiali alla prima e seconda stagione in cui magari la questione è affrontata, ho solo dalla quarta alla sesta!
      Rimarrà misterioso il mistero del rapimento di Sam? La verità è là fuori ^_^

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