RSS

The Pleasure of Pain II: invito al dolore

08 Ott

Conclusasi l’esperienza The Pleasure of Pain del blog “The Obsidian Mirror” – a cui ho partecipato con la trilogia “Il dolore di essere Masoch” e un post riassuntivo sull’infernale saga di Hellraiser – è il momento di tornare a parlare di sofferenza, anche se di genere opposto.

Ivano Landi del blog “Cronache del Tempo del Sogno” lancia un’iniziativa simile ma opposta (o quasi): non più incentrata sul masochismo bensì sul sadismo. The Pleasure of Pain II. Le quaranta giornate di Sade vi aspetta per farvi male. Molto male.

Dalla nota introduttiva di Ivano:

«E adesso, prima di chiudere e mantenere così fede al titolo del post, due parole sulle due ragioni della mia scelta dei quaranta giorni di durata dello Speciale al posto dei “normali” trenta. La prima è puramente fonetica, nel senso che in qualche modo Le quaranta giornate di Sade all’orecchio mi suona meglio de Le trenta giornate di Sade; la seconda, meno di superficie, ha invece a che vedere con la circostanza che Sade ha fondato l’architettura di quel prodigioso edificio letterario che è Le centoventi giornate di Sodoma tutta o quasi sulla base del numero quattro e dei suoi multipli.
Salga dunque a bordo chiunque abbia il piacere e il coraggio di imbarcarsi in quest’avventura forse non proprio per tutti, un lungo viaggio su un mare tempestoso che ci terrà compagnia fin quasi alla soglia d’inizio del sesto anno di vita di Cronache del tempo del Sogno. Vi raccomando solo di equipaggiarvi a dovere, contro le onde alte e il mal di mare!»

Saprete resistere a quaranta giorni di dolore sadico?

Si parte venerdì 12 ottobre, e anche stavolta parteciperò con due post, di cui tornerò a dare notizia.

L.

 
4 commenti

Pubblicato da su ottobre 8, 2018 in Uncategorized

 

4 risposte a “The Pleasure of Pain II: invito al dolore

  1. theobsidianmirror

    ottobre 8, 2018 at 9:45 am

    “Invito al dolore” è un titolo geniale! Perché non ci ho pensato io?

    Piace a 1 persona

     
  2. Ivano Landi

    ottobre 8, 2018 at 5:38 PM

    Invito al dolore? Secondo voi in quanti si prenotano? Ma tanti o pochi l’importante è non fare sconti a nessuno (sul biglietto d’ingresso, intendo, ovvio!).
    Grazie mille della segnalazione, Lucius… e della tua dedizione alla causa del dolore, imposto o subito ;-D

    Piace a 1 persona

     
    • Lucius Etruscus

      ottobre 8, 2018 at 5:42 PM

      I fan del dolore sono tanti, anche se non lo dicono: chissà che invece questo titolo ammiccante non ne stani un bel po’? 😛

      "Mi piace"

       

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.