La rubrica MGE (Musica per Giovani Etruschi) racconta della mia formazione musicale giovanile mediante i mitici videoclip dell’altrettanto mitico canale noto come Videomusic. I giovani alla lettura sono avvertiti: si parla dei veri anni Ottanta, quelli cari a noi stagionati!
Fra i primi videoclip registrati nella gloriosa èra di VideoMusic, o almeno nel momento in cui il canale è stato scoperto da me e mia madre, c’è “Unchain My Heart” (1987) di Joe Cocker, titolo che ha messo in difficoltà le nostre conoscenze di inglese. Una volta scoperto che “chain” vuol dire “catena” ci siamo convinti che il cantante invitasse una donna a “incatenargli il cuore”, poi però mi sono accorto dell’un- privativo, quindi è… “scatena il mio cuore”? No, “decatena il mio cuore”… mmm, in italiano qual è il contrario di “incatenare”. Alla fine optammo per un “liberami il cuore”, che però suona malissimo. Cos’è ’sto cuore, un bagno da tenere libero?
Io non ho mai seguito la musica, sentivo quello che sentivano i miei genitori e visto che loro raramente conoscevano i nomi dei cantanti che passavano per radio, o gli autori delle sconosciute canzoni che fischiettava mio padre, in quel 1987 ero totalmente digiuno di nozionismo musicale, quindi rimasi freddo davanti all’entusiasmo di mia madre: “Guarda, è tornato Joe Cocker”. Perché, dov’era stato? E soprattutto, chi era?