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[Archeo Edicola] Ad ovest di Paperino (1981)

03 Lug

Un’esplosione di testate colorate bene in mostra: comincia il viaggio!

Nell’universo dell’Archeo Edicola, esiste un faro nella notte: quell’esplosione di mille testate che è il film “Ad ovest di Paperino” (1981), scritto e diretto da Alessandro Benvenuti ed interpretato da lui stesso e dagli altri Giancattivi (in DVD Eagle Pictures 2007).

Dopo nove anni di apprezzata attività teatrale, il gruppo di comici fiorentini fa il salto e passa al cinema: nel settembre 1981 viene annunciato l’inizio delle riprese di questo film, che sarà poi dato per completato nel dicembre successivo. È tra queste due date che si inserisce l’oceano di testate che sto per riversare qui sotto.

Chi si nasconde dietro quel numero (purtroppo ignoto) di “Famiglia Cristiana”?

Già questa inquadratura ci regala tanto, anche se non tutto rintracciabile. Non ho trovato quel numero di “Famiglia Cristiana” e quel numero di “Adamo” mi sembra abbia in copertina Alan Sorrenti, all’epoca un divo del pop. Invece a destra c’è “Intrepido” n. 38, con in copertina il calciatore Liam Brady da poco entrato nella Juventus. (La foto la trovate più in basso)

Tra “Oggi“, “Men” e “Albo Blix“, c’è un po’ di tutto, anche un “Harmony Collezione” che presenta “Le rosee dita dell’aurora” (Walk in the Shadows, 1978), opera prima dell’autrice britannica Jayne Bauling. Grazie al colore del titolo posso anche dire che là dietro c’è il “Corriere dei Piccoli” n. 38 (18 settembre 1981), con L’Uomo Ragno in copertina.

Dai romanzi rosa alle avventure per bambini

Ma vediamo meglio i due loschi figuri che stanno sniffando dietro una rivista religiosa.

Due fumati che si chiedono chi sia il regista e chi l’edicolante

Questa nuova inquadratura ci offre:

  • Il settimanale a fumetti “Skorpio” (anno V) n. 37 (settembre 1981) con l’attrice Donatella Damiani in copertina.
  • Raccolta Lanciostory” (anno VI) n. 72 (settembre 1981).
  • Jacula” n. 315 (settembre 1981), “Processo scottante“.

Fumetti per tutti i gusti

Lo so, “Jacula” non si vede, ma eccola che arriva!

Ora che Benvenuti si è spostato, si vede meglio “Jacula”, all’altezza del suo gomito

Questa inquadratura ci regala anche due pubblicazioni della Sergio Bonelli Editore:


Zagor” n. 194 (14 settembre 1981), in cui Tiziano Sclavi ci racconta la storia “Il teschio di fuoco“, con i disegni di Franco Donatelli.

Ecco la presentazione:

«Un libro magico, un’antica e sinistra leggenda, una presenza inquietante nella foresta, un lungo viaggio verso l’ignoto. È il preludio a una delle più spettacolari avventure di Zagor: un’avventura che avrà come simbolo… il teschio di fuoco.»

Ecco la trama:

«Un misterioso libro ricevuto da Pierre, un trapper canadese amico di Zagor. Un nano malvagio e mostruoso che ruba il libro. Una terra sconosciuta, a nord dei Grandi Laghi, proibita al popolo degli uomini: la terra di Golnor! Lì, Zagor affronterà un durissimo avversario…»


Mister No” n. 76 (settembre 1981), in cui Guido Nolitta (Sergio Bonelli) ci racconta che “La mafia non perdona“, con i disegni di Roberto Diso.

Ecco la trama:

«Una malinconica canzone napoletana induce Mister No a ricordare un episodio del passato. Nel 1948, insieme all’ex commilitone Steve Mallory, agente del Fbi, aveva ricevuto l’incarico di recuperare una lettera compromettente per l’esercito americano, nella quale si rivelava che lo sbarco in Sicilia, avvenuto nel 1943, era stato facilitato dal boss Lucky Luciano.
I due cercano la lettera a Positano, vicino a Napoli, ma sono contrastati da un boss locale, un certo Angiolillo…»


Passiamo ad un’altra inquadratura.

Sotto il dito puntante del tizio di sinistra, sbuca una nuova rivista

Qui appare un “Playboy” (settembre 1981) con Ursula Andress in copertina e, sotto la manina dell’edicolante, appare il mensile di fotoromanzi “Lucky” (Lancio) n. 157 (ottobre 1981), con in copertina Maria Antonietta e Claudio Aliotti, pronti a raccontare la loro storia d’amore di finzione. Sulla testa di Benvenuti spunta un fumetto che si vedrà meglio dopo ma anticipo già qui: il settimanale a fumetti “Lanciostory” (anno VII) n. 37 (21 settembre 1981).

In fondo sempre di storie d’amore si tratta, no?

Ecco un’altra inquadratura:

Ogni volta che i due si muovono, vediamo nuove testate

Sembra la stessa di prima, ma stavolta vediamo fra le due teste degli attori la rivista a fumetti “Il Monello” n. 38 (settembre 1981), con I Pooh in copertina. Si vede sopra ma ne parlo qui, dietro l’edicolante c’è la rivista “BOY Music” n. 38 (21 settembre 1981), con in copertina il ballerino Enzo Avallone. Già che ci sono, presento qui la copertina di “Intrepido” citato più in alto.

Ballerini, cantanti e calciatori

È il momento di allargare l’inquadratura.

Questo sì che è un bel modo di esporre la mercanzia

Oltre a vari numeri di “Panorama” e “L’Espresso“, che non sono riuscito a trovare, vediamo ai due lati due apparizioni “diabolike”.


Diabolik” (anno XX) n. 11 [433] (settembre 1981), con sceneggiatura delle consuete Angela e Luciana Giussani e il titolo “I tentacoli del crimine“.

Ecco la trama:

«A Clerville le grosse organizzazioni di spacciatori si combattono senza esclusione di colpi. Omicidi, rapimenti, spiate… nulla è escluso in questa vera e propria guerra tra bande della criminalità organizzata.

Ed è logico: dietro il traffico di droga ci sono cifre da capogiro: miliardi e miliardi. E dove ci sono i miliardi c’è Diabolik, che prepara i suoi colpi astuti e geniali. Ma inevitabile è lo scontro con Ginko, l’ispettore di polizia instancabile nella sua lotta contro il crimine.»


Diabolik (ristampa)” che riporta in edicola “Ballata macabra” (n. 77, gennaio 1967), sempre firmato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani.

Ecco la trama:

«Il colpo al furgone blindato frutta vari miliardi in diamanti. Ora si tratta di trasferire all’estero il prezioso carico, ma questo, per Kramer e Bergman, non è un problema: il sistema che hanno escogitato, infallibile e insospettabile, li mette al sicuro da qualunque sorpresa.

Astuti e crudeli come sono, non si perdono d’animo neppure quando si trovano ad aver a che fare con Diabolik. Anzi, se la loro tranquilla partita a due diventa un gioco d’azzardo a tre, la prospettiva li eccita. È la loro specialità, giocare… col morto.»


Altro cambio di inquadratura…

Francesco Nuti era proprio un pupo!

Ma già era trattato male da Benvenuti

Questa inquadratura ci permette di vedere sulla sinistra un eroe d’altri tempi, in seguito entrato in Casa Bonelli.


Con la A della “Collana Araldo”, ecco “Il comandante Mark” n. 181 (1981) di EsseGesse, “La ciurma dei morti“.

Ecco la trama:

«Tutti sapevano che la Cassandra giaceva in fondo al mare, con il suo carico di trenta cannoni, il capitano Bancroft e l’intero equipaggio. Anche la vedova Bancroft racconta a Mark la stessa storia, ma l’armatore Crowley la pensa diversamente: lui ha visto il nostromo della Cassandra… e sembrava tutt’altro che morto!
Il generale Maynard pare impazzito, forse a causa del rapimento del figlio. Quel che è certo è che, mentre i Lupi dell’Ontario battono tutte le piste in cerca del giovane Maynard, il generale sta per condurre i suoi uomini al massacro. Sarà possibile evitare il peggio?»


Più avanti nel film vediamo un’inquadratura in movimento in cui, in modo parecchio sfocato, vediamo un’altra edicola sullo sfondo.

Anche nelle inquadrature sfocate arrivano chicche da edicola

La scena dimostra che forse è passata qualche settimana dalle riprese della scena precedente, perché da tutte pubblicazioni del settembre 1981 siamo passati ad ottobre, come il ben riconoscibile “Super Almanacco Paperino” n. 16 (ottobre 1981), ma riesco anche ad intravedere un paio di storici eroi Bonelli.


Tex” n. 252 (ottobre 1981), in cui Guido Nolitta (Sergio Bonelli) ci racconta “Il volto del traditore“, con i disegni del mitico Giovanni Ticci.

Ecco la trama:

«Pur decimata dagli indios bravos e rallentata dai sabotatori che si celano fra i marines di scorta, la spedizione nell’istmo di Panama riesce ad abbandonare il regno dei feroci Guaymí. Il territorio dei Cuna di Cayapa non è meno pericoloso: Tex e Kit, per uscire vivi dal villaggio dove erano andati a parlamentare, devono prendere in ostaggio il capo della tribù, venendo a sapere che era stato colmato di doni dai misteriosi nemici, proprio per ostacolare la missione. Ma giunge alla fine il momento della resa dei conti, quando Tex scopre il volto dell’insospettabile traditore!»


Mister No” n. 77 (ottobre 1981), in cui sempre Guido Nolitta (Sergio Bonelli) ci racconta “Morire a Capri“, con i disegni di Roberto Diso.

Ecco la trama:

«La pista della lettera di Lucky Luciano è disseminata di cadaveri. Muore il boss Angiolillo, muoiono semplici “scugnizzi”, e Steve Mallory viene ferito gravemente alle gambe. Così, Mister No continua la ricerca da solo, giungendo nella splendida Capri, dove entra in scena un nuovo giocatore…»


Malgrado l’edicola si veda solo per pochi secondi, nel film, ci ha regalato un mare di chicche d’annata.

L.

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22 commenti

Pubblicato da su luglio 3, 2020 in Archeo Edicola

 

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22 risposte a “[Archeo Edicola] Ad ovest di Paperino (1981)

  1. zoon

    luglio 3, 2020 at 10:52 am

    io quel numero di skorpio credo di ricordarmelo… dovresti smetterla di rivangare cose così arcaiche 😀

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  2. Kukuviza

    luglio 3, 2020 at 1:42 PM

    Ammazza che lavorone che hai fatto!!! Ti meriti in premio il giocattolo dell’ape maia, senza dover pagare le 500 lire! 😀

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    • Lucius Etruscus

      luglio 3, 2020 at 1:49 PM

      ahaha magari! 😀
      Sono passati mesi da quanto ho catturato quelle schermate, passati a cercar di capire come presentare ’sto mare di roba senza perdersi in una caciarata: spero di esserci riuscito 😛

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  3. theobsidianmirror

    luglio 3, 2020 at 2:06 PM

    Io mi ricordo un fenomenale “Albo Blitz” che, all’epoca, fu protagonista di tantissime sedute in bagno. La grafica di copertina la ricordo diversa, per cui non so se c’entra qualcosa con quel tuo “Albo Blix”….
    Ps: quel Lanciostory numero 37 sono quasi certo di averlo ancora da qualche parte in casa….

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    • Lucius Etruscus

      luglio 3, 2020 at 2:28 PM

      Un giorno organizzeremo una lettura collettiva dei fumetti citati in queste edicole filmiche 😛

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    • Lucius Etruscus

      luglio 6, 2020 at 3:51 PM

      Che rabbia, perché non riesco a trovarle ‘ste cose? 😀
      Comunque ci sta, come vedi ci sono diversi numeri diversi delle riviste, magari giacenze di magazzino, mentre i fumetti sono più precisi con la data.

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      • zoppaz (antonio zoppetti)

        luglio 6, 2020 at 3:58 PM

        Mi pare che tu ne abbia trovate a iosa… io ci provo e ogni tanto te le mando perché so che ci tieni, mica per sfida. Anche perché non potrei competere.

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      • Lucius Etruscus

        luglio 6, 2020 at 4:01 PM

        Fai benissimo, così rimangono come appendice al pezzo ^_^

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  4. zoppaz (antonio zoppetti)

    luglio 6, 2020 at 8:24 PM

    Scusa ma mi sono apassionato a questo rompicapo. E allora ti segnalo:
    nella sesta foto dell’edicola, tra le spalle dei due si intravvede un altro Lanciostory, che è Raccolta Lanciostory n. 72 del 1981; qui la copertina:

    E poi ho scoperto una vera chicca: nella settima foto dell’edicola (quella seguente), in alto a destra, proprio nell’angolo c’è un altro numero di Panorama in cui si intravvede un bronzo di Riace. Ebbene, nel 2019 un artista (Flavio Favelli) ha rielaborato la stessa copertina in un murale proprio a Riace di cui puoi leggere qui: https://www.citynow.it/reggio-calabria-murale-bronzi-favelli/
    e che puoi vedere qui:
    https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcRrSb0Mno_AHTbE-HiO9ufwudWU7CtUSqQPhw&usqp=CAU

    La smetto, mi sono lasciato prendere la mano come in una caccia al tesoro.

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    • Lucius Etruscus

      luglio 6, 2020 at 8:30 PM

      Contentissimo d’averti appassionato! ^_^
      Quella Raccolta Lanciostory l’ho citata, uscita proprio nel settembre 1981 a confermare la data delle riprese.
      Splendida la chicca sui Riace, ti ringrazio 😉

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  5. zoppaz (antonio zoppetti)

    luglio 6, 2020 at 8:31 PM

    Perdona… preso dalle mie piste mi ero perso la raccolta! 🙂

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    • Lucius Etruscus

      luglio 6, 2020 at 8:37 PM

      ahaha sono contentissimo che ti sia lasciato “contagiare” dal piacere dell’Archeo Edicola: la prossima volta che ti capiterà di vederne una in un film, spero ti andrà di segnalarmela 😛

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  6. Federico Melis

    settembre 7, 2020 at 6:59 PM

    Una rivista de “L’espresso”, quella con il pallone, è d 26 Aprile 1981, dal titolo “Uno Scudetto E Tre Italie Calcio”.
    Fonte veloce googolata.

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    • Lucius Etruscus

      settembre 7, 2020 at 7:15 PM

      Uau ti ringrazio del prezioso contributo, alla prima occasione aggiorno il post ^_^
      Grazie ancora.

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  7. Federico Melis

    settembre 7, 2020 at 7:08 PM

    Sempre a tema calcistico, l’album con delle foto all’interno di una stella è la Raccolta “Euro Football” Edizioni Panini Modena.

    Qui l’immagine di conferma:
    https://lh3.googleusercontent.com/proxy/JtueB6RGm4sh2a06kbizcTNep9pwp5vKYc8AprD0jVtUbiazpJjVaS775fLggA0jerGPBdnorJBBjetkeHXrmlUAtFvq8vDo4cE-61ZOl7lZMKbXma8P_M6aNV5kesOFwNyTthNEV2kdQ9kE

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  8. Federico Melis

    settembre 7, 2020 at 7:23 PM

    Dalla serie non c’è due senza tre…
    Ho trovato anche la raccolta dei dischi a 33 giri.
    Hi-fi story n. 2
    https://www.ebay.it/itm/MARILYN-MONROE-JOAN-CRAWFORD-etc-OST-LP-1981-ITALY-EX-Johnny-Guitar/264309513868?hash=item3d8a131e8c:g:xV4AAOSwdGFY2-Q3

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