Vediamo qualche pseudobiblion (“libro falso”) dal racconto “Dieci piccoli scrittori”.
Il primo che incontriamo è firmato da Amelia Natomba: “L’essenza dell’inappetenza”, storia di donne che si lasciano morire di inedia per poi dare la colpa a uomini innocenti.
Da poco avevo letto il primo (credo) romanzo di Amelie Nothomb, “L’igiene dell’assassino”, trovandolo inqualificabile: un romanzo bello e strano (strano in senso buono), ma da come veniva venerata l’autrice all’epoca mi aspettavo molto di più. Non mi ha spinto a leggere altro di suo, ad eccezione della meravigliosa piece teatrale “Libri da ardere”. Magari un giorno tenterò di nuovo.
Con la scelta del mio titolo ho voluto un po’ prendere in giro la particolare cura lessicale con cui l’autrice presenta i suoi titoli, una dote che in realtà apprezzo ma che è troppl divertente schernire 😉
A domani per altri pseudobiblia del racconto.
L.